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“La decisione assunta nella giornata di ieri dal tavolo dell’accordo di programma Basilicata-Puglia sull’acqua, nel corso del quale è stato deciso che dalla diga di Conza arriverà un flusso aggiuntivo di risorsa idrica di due milioni e 250mila metri cubi d’acqua da destinare al comparto agricolo dei territori di Lavello e Melfi consentirà di garantire la stagione corrente, ma non certo a programmare la prossima. Pertanto le aziende agricole saranno costrette ad affrontare per il futuro una serie di difficoltà”. Ad affermarlo, in una nota, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Lavello, Fabrizio D’Andrea, che aggiunge: “Ringrazio per l’impegno profuso il presidente della giunta regionale, Vito Bardi e per il futuro mi auguro che il tavolo dell’accordo di programma Basilicata-Puglia sull’acqua possa aderire alla proposta dello stesso governatore lucano di raddoppiare la quota idrica, portandola a 4 milioni e 500mila metri cubi, per mettere in sicurezza il settore di fronte ad un prolungato periodo di siccità. L’auspicio – conclude l’assessore D’Andrea – è che si arrivi presto al ripristino e recupero della diga del Rendina, al fine di risolvere definitivamente la problematica relativa alla disponibilità di risorsa idrica per i territori agricoli di Lavello e Melfi”.
Leggi sotto il comunicato del presidente Bardi sull’argomento:
Crisi idrica, Bardi: “Assicurati volumi richiesti in Basilicata”
