Google search engine
Getting your Trinity Audio player ready...

Un’onda di incertezza si abbatte sul futuro dell’USD Lavello. Il presidente Vincenzo Caputo, in un’intervista rilasciata a Tuttocampo.it, ha annunciato la sua intenzione di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza, a meno che non si facciano avanti nuove figure disposte a prendere le redini del club. Una decisione che, seppur maturata nel tempo, giunge come un colpo per i tifosi e per l’intero ambiente gialloverde.

in foto il presidente Vincenzo Caputo

La stagione appena conclusa ha visto il Lavello protagonista di un campionato tranquillo, culminato con un onorevole ottavo posto in classifica e un soffio dai playoff. Un risultato positivo, frutto del lavoro e della dedizione di dirigenti, staff e giocatori, che il presidente Caputo ha voluto ringraziare sentitamente, come riportato da Tuttocampo.it. “La squadra ha fatto bene, ha raggiunto la salvezza e abbiamo rischiato anche di arrivare a giocare i playoff. Tutto sommato posso dire che sia stata una stagione positiva e voglio ringraziare tutti i dirigenti e lo staff che hanno accompagnato la squadra“, ha dichiarato Caputo, sottolineando il proprio piacere e amore per questo sport che lo ha spinto a investire personalmente per anni.

La decisione di Caputo non è improvvisa, ma affonda le radici in una problematica ben più ampia e sentita: la carenza di strutture adeguate per la pratica del calcio a Lavello. Un problema che, a detta del presidente nell’intervista su Tuttocampo.it, non affligge solo la realtà lavellese. Il sogno di Caputo, sin da quando ha preso in mano le sorti del club, era quello di creare un solido settore giovanile. Un’iniziativa volta non solo a formare futuri talenti per la prima squadra, ma, soprattutto, a offrire ai giovani un ambiente sano in cui crescere e allontanarsi dai pericoli della società moderna. “Però, come si può gestire un settore giovanile se non esistono le strutture. Negli anni c’è sempre stata la solita musica: promesse, altre promesse e un nulla di fatto”, ha spiegato il presidente, manifestando tutta la sua frustrazione per le promesse mancate.

Un Appello al Territorio: “Se Nessuno si Dovesse Fare Avanti…”

È proprio la mancanza di risposte concrete sul fronte delle infrastrutture che ha spinto Caputo a prendere una decisione così drastica. Il presidente ha annunciato la sua intenzione di cedere il titolo sportivo a chiunque voglia portare avanti il Lavello. Un vero e proprio appello alla comunità, con un’avvertenza chiara: “Se nessuno si dovesse fare avanti non iscriverò l’USD Lavello al prossimo campionato di Eccellenza”.

Nonostante il disimpegno attuale, Vincenzo Caputo lascia aperta una porta per il futuro, condizionandola però a un cambiamento radicale: “In futuro, se ci saranno i presupposti e le strutture adeguate darò nuovamente il mio contributo per questo sport che mi è sempre piaciuto e sempre mi piacerà“. Il futuro del Lavello è appeso a un filo, in attesa di nuove figure che possano garantire continuità e, soprattutto, un futuro più solido e strutturato per il calcio lavellese.

Fonte: Tuttocampo.it