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Nel borgo di Brindisi Montagna (Potenza) si è svolta dal 24 al 26 ottobre 2025 la XXVII edizione delle Giornate Medioevali – “Alla Corte di Guidone”. L’evento ha confermato la propria forza attrattiva e il legame con la storia, la cultura e il territorio lucano, registrando un forte coinvolgimento di pubblico e comunità.
Per tre giorni il borgo si è trasformato in un vivace “villaggio medievale”: il Castello Fittipaldi‑Antinori ha rappresentato il cuore dell’evento, aprendo le sue sale per percorsi guidati tra armerie, strumenti antichi, banchetti d’epoca e leggende medievali. Le vie del paese sono state animate sin dall’alba fino a tarda sera da musici, giullari, trampolieri, falconieri, magie e spettacoli di fuoco, dando vita a un’esperienza immersiva.
Non è mancato il richiamo all’enogastronomia: locande e osterie a tema hanno proposto piatti ispirati alla cucina medievale, pane antico, formaggi, miele, vini speziati e prodotti locali lucani. In parallelo, mercatini, botteghe artigiane e laboratori didattici hanno mostrato mestieri antichi e sapori dimenticati, rendendo l’esperienza completa e partecipativa. La manifestazione ha rivestito un ruolo importante per il territorio: non solo come divertimento, ma come vettore di promozione turistica e valorizzazione della comunità locale. Secondo il comunicato ufficiale è stata pensata «un’esperienza unica tra storia, tradizione, arte e sapori, capace di incantare tutte le generazioni». La presenza di migliaia di visitatori ha confermato l’evento come appuntamento consolidato nel panorama culturale della Basilicata.
Dopo il successo dell’edizione 2025, gli organizzatori guardano già avanti: rafforzare l’integrazione con il territorio, ampliare l’offerta di rievocazioni e laboratori, accrescere la visibilità a livello nazionale e internazionale, sempre garantendo autenticità e partecipazione. La XXVII edizione delle Giornate Medioevali a Brindisi Montagna è riuscita a fondere magistralmente divertimento, memoria storica e promozione locale, offrendo un’esperienza che lascia un’impronta duratura sul borgo e sui visitatori.
