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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della segreteria di Azione Lavello:
Crisi idrica, Azione Lavello chiede responsabilità e interventi concreti. “La crisi idrica nel Melfese-Lavellese non può più aspettare. Serve un intervento politico chiaro e condiviso, in grado di proteggere l’agricoltura e garantire sicurezza alle comunità locali, prima che la situazione metta a rischio la produttività del territorio.
L’ultimo Consiglio Regionale dedicato al tema ha confermato l’urgenza di azioni concrete. La scarsità di risorse irrigue limita infatti le possibilità di un settore già sotto pressione, rendendo indispensabili interventi strutturali e immediati. In questo quadro, il ripristino della Diga del Rendina, ormai in fase attuativa, rappresenta un passaggio strategico.” “È essenziale – sottolinea Azione Lavello – che i lavori siano costantemente monitorati e che il Consorzio di Bonifica rispetti tempi e modalità, evitando ritardi o inefficienze. Condividiamo la posizione del Presidente Marcello Pittella, secondo cui la via commissariale resta lo strumento più efficace per garantire risposte rapide e concrete.
Apprezziamo l’appello del Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani e riteniamo fondamentale che gli operatori agricoli siano costantemente aggiornati sulle fasi del progetto.” “L’acqua è una risorsa vitale: tutelarla significa salvaguardare l’economia, la società e la produttività del Melfese-Lavellese. Ora servono responsabilità, pianificazione e visione strategica, valori che guideranno ogni nostra azione.” “Azione Lavello vigilerà con determinazione e promuoverà ogni iniziativa concreta per trasformare le parole in fatti nell’interesse degli agricoltori e della comunità locale.”










