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Solo una settimana dopo la tragica morte del 13enne Manuel Sandu, il litorale di Margherita di Savoia è stato nuovamente teatro di momenti di grande apprensione e, purtroppo, di un altro drammatico bilancio. Questa mattina, nonostante le avverse condizioni del mare e la ben visibile bandiera rossa che segnalava il divieto di balneazione, tre ragazzi hanno sfidato il pericolo entrando in acqua, venendo quasi subito sopraffatti dalla forte corrente.
La situazione è precipitata in pochi minuti: i giovani, trascinati dalla forza del mare, si sono trovati in seria difficoltà, rischiando di annegare. Fortunatamente, la prontezza d’intervento dei bagnini e dei soccorsi ha evitato il peggio. I tre sono stati prontamente tratti in salvo e messi in sicurezza, tirando un sospiro di sollievo collettivo. Sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso, ma fortunatamente non è stato necessario il suo atterraggio, a testimonianza della tempestività dell’operazione di salvataggio via terra e mare.
Un’Altra Vita Spezzata sulla Spiaggia
A rendere ancora più drammatico il bilancio della giornata, un evento inaspettato e fatale si è verificato sempre sul litorale. Un uomo di 49 anni, di nazionalità rumena, che si trovava in compagnia di amici e familiari in riva al mare, si è improvvisamente accasciato a terra. Nonostante l’immediato allarme e il tempestivo intervento dei sanitari del 118, purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La causa del decesso è ancora da accertare, ma si presume si tratti di un malore improvviso.
Gli eventi di oggi riaccendono i riflettori sulla sicurezza sulle spiagge e sull’importanza di rispettare le indicazioni di pericolo. Mentre la comunità cerca ancora di riprendersi dal lutto per il giovane Manuel, questi nuovi episodi sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza sui rischi legati alla balneazione in condizioni avverse e, più in generale, sulla salute e la sicurezza dei bagnanti e dei frequentatori del litorale.