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La Provincia di Potenza ha ufficialmente presentato ieri il Piano straordinario di messa in sicurezza della viabilità provinciale, un’iniziativa ambiziosa che mira a rivoluzionare le condizioni delle strade in tutto il territorio, con un’attenzione particolare anche all’area nord della Basilicata. Questo piano rappresenta un esempio concreto di come l’impegno politico e la capacità di pianificazione possano tradursi in interventi reali a beneficio della comunità.
L’approvazione del piano conclude un lungo e complesso percorso avviato diversi mesi fa. Un ruolo cruciale è stato giocato dagli uffici provinciali, il cui importantissimo lavoro di analisi, progettazione e coordinamento è stato indefesso. In particolare, è da sottolineare l’impeccabile lavoro dell’Ing. Enrico Spera, la cui professionalità e dedizione sono state determinanti per la strutturazione tecnica di un progetto di tale portata. A questo si aggiunge l’impegno dei consiglieri provinciali che rappresentano il Vulture-Alto Bradano: Giovanni Barbuzzi di Palazzo San Gervasio, Barbara Quatti di Maschito (che ha sostituito la consigliera Lucia Larotonda di Lavello), Enzo Bufano di Melfi e Michele Giordano di Rionero. Il loro impegno costante, unito a quello del Presidente della Provincia Cristian Giordano, ha dimostrato l’importanza di una politica che ascolta le esigenze del territorio e lavora per dare risposte concrete.
Grazie in particolare all’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, il nuovo Piano straordinario pluriennale di messa in sicurezza della viabilità provinciale è costituito da 126 interventi da attuare lungo le strade provinciali: un investimento di oltre 74 milioni di euro finalizzato al miglioramento infrastrutturale e delle condizioni di percorribilità.
Il Piano è stato elaborato attraverso una metodologia basata su criteri di oggettività e trasparenza. In base agli esiti dell’attività ricognitiva condotta dai tecnici lungo l’intera rete viaria, volta all’identificazione di tutte le criticità presenti, si sono stimate le opere necessarie per incrementare ovunque il grado di sicurezza. Queste opere sono state dapprima valutate e poi ordinate dalle Commissioni Consiliari “Viabilità – Trasporti – Pianificazione”, in base a criteri appositamente stabiliti.
Il finanziamento complessivo ammonta a € 74.281.431,05 e proviene da diverse fonti:
Per la rimanente quota, pari a circa 32,8 milioni di euro, dalla ripartizione finanziaria derivante dai Decreti del MIT n.101/2022 e n.141/2022.Questo dato sottolinea la capacità della politica di reperire fondi e destinarli a progetti strategici.
41,5 milioni di euro dal contributo assegnato nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 dalla Regione Basilicata. L’Assessorato alle Infrastrutture, con l’ausilio della propria Direzione Generale, ha fissato specifici criteri e favorito la selezione, da parte della Provincia stessa, degli interventi più aderenti agli obiettivi prefissati per la specifica Linea d’azione.
I Consiglieri Provinciali dell’area nord, in particolare, si sono spesi da tempo per calendarizzare con urgenza gli interventi sulle arterie principali del loro territorio. Questa proattività evidenzia come la rappresentanza politica possa farsi portavoce delle necessità locali, spingendo per la realizzazione di opere essenziali. Queste strade sono di fondamentale importanza per i collegamenti con la vicina Puglia, con la cruciale area industriale di San Nicola di Melfi e, soprattutto, per il comparto agricolo locale, che rappresenta un settore chiave per l’economia dell’intera area settentrionale della Basilicata.
Tra le strade interessate dagli interventi figurano anche le strade SP 52, SP 125 e SP ex SS 529, in particolare, ricadono nel territorio lavellese e sono di maggiore valenza per il collegamento tra la Regione Puglia e la Regione Basilicata. Erano considerate da oltre 30 anni un “biglietto da visita” abbandonato, la cui riqualificazione rappresenta un segnale forte di ripartenza.
La riqualificazione di queste arterie garantirà maggiore sicurezza per i pendolari, i trasportatori e tutti coloro che quotidianamente le percorrono. La realizzazione di questi interventi è la dimostrazione di come una visione politica orientata al futuro e alla sicurezza dei cittadini possa tradursi in benefici tangibili per l’intera comunità.
